Acquamarina: significato e proprietà della pietra azzurra

L’acquamarina è una pietra preziosa presente in natura in cristalli esagonali dallo splendido colore azzurro. Appartiene alla famiglia del minerale berillo e insieme allo smeraldo ne è una delle specie colorate.

E’ una pietra che prende il nome dal mare del quale ne ha assunto i bellissimi riflessi colorati che ricordano la purezza dell’acqua. L’acquamarina è conosciuta ed utilizzata fin dai tempi antichi per fare gioielli ed anche per la cristalloterapia.

Caratteristiche dell’acquamarina

Il cristallo di acquamarina si presenta con sfaccettature trasparenti e un colore che varia dall’azzurro chiaro al verde acqua, gli stessi colori del mare. In base alla concentrazione di ferro l’acquamarina sarà più chiara o più scura. Le pietre di azzurro più intenso e scuro sono quelle più pregiate, che vengono valorizzate ancor di più in fase di taglio.

L’acquamarina può avere dimensioni anche molto importanti. Il ritrovamento dell’esemplare più grande avvenne nei primi anni del secolo scorso: era lungo poco meno di mezzo metro e pesava ben 110 kg.

Acquamarina e spiritualità

L’acquamarina è strettamente correlata all’elemento naturale dell’acqua. Questa sua connessione si collega in maniera forte al mondo della spiritualità e a quello delle emozioni.

I riflessi e le sfaccettature trasparenti che la pietra possiede regolano le ansie e le paure, agendo in modo positivo sulla percezione di sé stessi. L’acquamarina e il suo colore evocano la purezza alla quale l’uomo desidera ritornare.

L’acquamarina nell’astrologia

I nati a marzo sotto il segno dei pesci hanno l’acquamarina come pietra portafortuna, che li aiuta a riconoscere gli stati emotivi e a lavorare su di essi. Tra le proprietà positive dell’acquamarina anche quella di calmare e lenire paure e ansie.

Leggende sull’acquamarina

Per la sua bellezza a questa pietra sono associate leggende e miti. I Romani la consideravano una pietra sacra per il dio del mare Nettuno ed erano soliti buttarla in mare quando accadevano maremoti e tempeste, per calmare l’ira della divinità. Plinio sosteneva che l’acquamarina di maggior pregio era quella che nell’acqua del mare si confondeva con la stessa e non era riconoscibile.

Tante le leggende sull’acquamarina, come quella che narra che le sirene la conservavano nei loro scrigni perché dotata di poteri magici.

Anche per i marinai era una pietra che portava fortuna tanto che averla con sé significava protezione dall’annegamento e dai venti. In Pakistan l’acquamarina è associata alle fate, per cui vengono fatti riti sciamanici per avere il loro consenso per poterla raccogliere.

Proprietà terapeutiche

Nell’antichità l’acquamarina era considerata un rimedio per diversi mali, tanto che molti guaritori usavano l’acquamarina per le loro cure. Spesso la pietra veniva immessa nell’acqua che poi veniva usata per lenire dolori e malanni alla bocca, alla gola, allo stomaco, al cuore, al fegato e anche in caso di avvelenamento.

In tempi più moderni l’acquamarina si adopera per combattere le infezioni delle vie respiratorie come tonsillite, laringite, rinite e sinusite. Il cristallo viene impiegato anche per contrastare la ritenzione idrica.

Proprietà cristalloterapiche

A molte pietre preziose sono associate delle proprietà cristalloterapiche e in particolare l’acquamarina è considerata in grado di apportare benefici al corpo e allo spirito. Pur non avendo evidenze scientifiche, le proprietà delle pietre sono ritenute da molti in grado di migliorare il benessere.

L’acquamarina viene collegata al 5° chakra, quello della gola, e ritenuta capace di regolare l’emotività. E’ anche in grado di migliorare la chiarezza della mente, regalare energie e creatività. Il contatto con il cristallo favorisce la meditazione e il rilassamento specie se si vive uno stato di ansia.

Dai tempi antichi l’acquamarina era considerata una sorta di portafortuna e veniva regalata agli sposi per augurare loro felicità e fecondità. Nel Medioevo ci si scambiava un cristallo come segno di amicizia e di affetto.

Pietre di acquamarina per gioielli

Dai reperti sappiamo che l’acquamarina era utilizzata secoli fa da Assiri, Egizi, Babilonesi e Greci per creare monili. Anche oggi  l’acquamarina è utilizzata per creare gioielli. Grazie ai giochi di luce creati dalle sue trasparenze e alla sua durezza viene impiegata per creare anelli, collane, orecchini, pendenti, spille ma anche orologi e gemelli. Il cristallo viene tagliato in varie forme ma i tagli più diffusi sono a forma tonda, a goccia e quelli quadrangolari o rettangolari.

L’acquamarina si abbina molto bene con moltissimi colori e si trova facilmente in commercio. E’ forse quella più adatta ad essere incastonata sugli anelli perché non richiede particolari trattamenti, che a differenza di quelli di altre pietre, ne elevano il costo.

Acquemarina pietre famose

Le gemme di acquamarina di più grande valore sono quelle provenienti dal Brasile ma sono pregiate anche quelle estratte dalle miniere in Afghanistan, Pakistan, Mozambico, Madagascar. Giacimenti di acquamarina sono presenti anche in Zambia, Nigeria e in alcune parti dell’America del Nord.

Dom Pedro è l’acquamarina intagliata più grande al mondo. E’ conservata a Washington, al Smithsonian National Museum of Natural History, e raggiunge un peso di 10395 carati. Si tratta di un vero e proprio obelisco di acquamarina, creazione dell’artista Bernd Munsteiner.

Molto famoso anche il cristallo da 1847 carati che il popolo brasiliano ha offerto alla moglie di Roosvelt nel 1935. Altrettanto importante la tiara di acquemarine ricevuta in dono nel 1953 dalla regina Elisabetta II.

Quanto costa l’acquamarina?

I requisiti principali per attribuire il valore all’acquamarina sono purezza, trasparenza, dimensioni e le sfumature. Più sono presenti questi aspetti maggiore è il valore commerciale della pietra. La purezza deriva dal suo colore, che deve essere privo di tracce verdognole o grigie e molto acceso.

Anche il taglio della pietra contribuisce ad aumentarne il valore. L’acquamarina grezza è utilizzata in bigiotteria o nella cristalloterapia e costa molto meno. Il taglio a cabochon, cioè quello senza sfaccettature attribuisce maggior valore alle pietre.

Anche le pietre con particolari imperfezioni hanno valore. Una delle acquemarine più ambite e ricercate è quella stellata, che contiene residui di altri materiali che le conferiscono un effetto di asterismo o di stella a sei punte.


Foto di By Rob Lavinsky, iRocks.com – CC-BY-SA-3.0, CC BY-SA 3.0, Link.

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