Credere in se stessi

Credere in se stessi

Credere o meno in se stessi è un atteggiamento connesso, almeno in parte, al passato di ognuno di noi. Chi è cresciuto all’interno di un nucleo familiare nel quale è stato amato e valorizzato in modo equilibrato, avrà di certo meno problemi a credere in se stesso rispetto ad un bambino osservato solo nelle sue mancanze o, al contrario, esaltato oltre al proprio reale valore.

In questi ultimi casi, infatti, non si crea quella che viene chiamata fiducia di base, ovvero la prima sensazione di essere e valere qualcosa.

Il confronto con se stessi potrebbe logorare

Il mondo di oggi costringe tutte le persone a dover affrontare un continuo, e molto spesso logorante, confronto con se stessi; anche chi si sente molto fiducioso rischia di crollare alla prima avversità. Spesso, infatti, il credere o meno in se stessi viene anche influenzato da fattori esterni come, ad esempio, risultati professionali, stato ormonale, successo in amore, apprezzamenti, umore.

Tuttavia, è possibile costruire una sorta di senso di sé che non cambi di continuo, dal quale poter attingere nei momenti difficili della vita.

Accettazione attiva per ottenere maggiore fiducia in se stessi

La fiducia in se stessi cambia con la vita, con lo sviluppo della personalità e con gli eventi esterni che influenzano la quotidianità; proprio per questo motivo, è molto importante alimentare costantemente la propria autostima, ascoltandola, aiutandola ed integrandola.

In questo senso, ha molto importanza quella che viene chiamata accettazione attiva, ovvero un modo di affrontare le cose che consiste nel fare il possibile per vivere bene, indipendentemente dal risultato degli eventi. Ovviamente, questo atteggiamento non suggerisce di porsi in maniera passiva agli eventi della vita, ma consiglia di trarre tutto ciò che di positivo può accadere.

E’ importante riconoscere i propri meriti e fare tesoro degli errori commessi, ma senza distruggersi in logoranti e negativi sensi di colpa. Per cercare di ottenere fiducia stabile in se stessi, quindi, è necessario evitare di giustificare le reazioni in base agli eventi che accadono, togliendo importanza ai concetti di adeguatezza o inadeguatezza. Se l’atteggiamento verso gli eventi della vita è stabile, con il tempo si stabilizzerà anche la fiducia.

Capire se si ha fiducia in se stessi

Si ha fiducia in se stessi quando:

  • Si accettano i naturali momenti di fragilità..
  • Si è disposti a chiedere scusa in caso di errore e a ridiscutere il proprio punto di vista.
  • Si riescono ad esprimere idee nonostante la paura di un giudizio contrario.
  • Si è disponibili ad aiutare gli altri senza aspettarsi nulla in cambio.
  • Si guarda al futuro con fiducia.

Gli atteggiamenti da evitare

Non svalutarsi

E’ bene non abbassare il proprio livello di autostima ed agire senza mettersi il bastone tra le ruote da soli.

Non mettersi per forza alla prova

Non è sempre necessario combattere contro se stessi; tutto quello che accade o si ottiene potrà essere trasformato in qualcosa di vantaggioso.

Evitare sguardi malsani

Le persone che sviliscono gli altri o, al contrario, li esaltano in maniera acritica possono essere molto negative; è preferibile circondarsi di persone stimolanti.

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