La parola tarocchi nell’immaginario collettivo evoca subito una cartomante, che è colei che si occupa di leggere le carte attraverso la sua capacità divinatoria. La lettura dei tarocchi, se si ha la giusta conoscenza delle carte, si può fare anche da soli e solo esercitandosi molto si può affinare la tecnica, unitamente all’avere una naturale predisposizione verso l’inconscio.
La lettura delle carte fai da te è una sorta di gioco che si può fare come passatempo e per dare risposte semiserie alle nostre curiosità. Una cartomante professionista (vedi un esempio su questo sito) agisce in un modo diverso da questo, perché non legge le carte ma le sente: grazie alla sua intuizione e alla sensibilità riesce a capire i bisogni e i problemi della persona che sta davanti a lei.
I tarocchi si rivelano importanti soltanto se uno crede nel reale aiuto che possono dare e la loro consultazione è qualcosa che ci permette di conoscere meglio noi stessi perché il subconscio affiora attraverso le carte. E’ un modo per comunicare con sé stessi, meno superficiale e più spirituale e profondo rispetto ad altri.
Carte e tarocchi
Esistono mazzi diversi di tarocchi, tutti utili per conoscere meglio il nostro percorso e le mosse da fare nel presente e nel futuro, e fare le scelte che ci si presentano con la giusta consapevolezza.
Per citarne alcuni ci sono quelli definiti marsigliesi o classici, le carte degli Angeli, i tarocchi zen di Osho, le carte karmiche. Tutti questi possono essere letti anche da noi stessi perché non trattano la divinazione nel vero senso della parola ma il loro responso è legato all’introspezione e alla capacità di capire il presente.
Con i tarocchi fai da te si vive una sorta di meditazione, ci si rilassa, si cerca di comprendere quello che non riusciamo a focalizzare nella vita di tutti i giorni forse per la fretta e lo stress; sono un modo sano e rilassante per prendersi cura del nostro io e in alcuni casi riescono a risolverci situazioni ingarbugliate e poco chiare.
Se si utilizzano le carte degli Angeli, delle quali oggi si trovano in commercio diverse versioni con metodi di lettura differenti, o le carte di Osho è in molti casi opportuno estrarre dal mazzo soltanto una carta e porre una domanda mirata.
Questo rende tutto più semplice rispetto ad altre tecniche perché ci si concentra solo su un particolare e non è richiesta la lettura di più carte per le quali è necessario incrociare i significati per arrivare ad un responso corretto.
Le carte karmiche si usano soprattutto per studiare il nostro passato e capire chi siamo nel presente cioè utilizzano in parte la legge causa-effetto. Risalendo al passato riusciamo a delineare comportamenti e situazioni che ci hanno portato ad oggi.