L’astrologia è la scienza che si basa sullo studio delle stelle. Di origini antichissime, si fonda sul fatto che i movimenti dei corpi celesti e le loro posizioni influiscano sugli aspetti della vita umana. Secondo l’astrologia anche le coltivazioni sono interessate dal cambiamento delle stagioni.
Nel mondo esistono vari tipi di astrologia, che si basano proprio sulla geolocalizzazione. L’astrologia è una scienza in continuo mutamento che continua ad evolversi anche a seconda delle località geografiche e delle lingue.
Si può considerare l’astrologia da due diversi approcci, uno scientifico ed uno che fa riferimento al movimento dei pianeti e alla loro influenza sui segni zodiacali. Questo punto di vista è quello più comune ma anche il più complesso, le cui interpretazioni sono strettamente correlate con la cultura del luogo.
Origini dell’astrologia
L’astrologia è da sempre di grande interesse per i popoli, a partire da quelli primitivi. In quell’epoca gli uomini avevano come riferimenti astrali il Sole, la Luna, Sirio, Venere e le costellazioni come Orione, i due Carri e le Pleiadi.
Esistono poche testimonianze rispetto a questo, ma è certo che i popoli più antichi cercassero di studiare le stelle con i pochi strumenti che avevano. Mancano fonti scritte ma sono stati rinvenuti manufatti e dipinti nelle caverne che in qualche modo si riferiscono all’astrologia.
Anche i popoli della Mesopotamia, vissuti 5000 anni fa, utilizzavano l’astrologia. Ad avvicinarsi a questa scienze erano i sacerdoti che svolgevano una sorta di consulenza riservata al re.
L’astrologia nella storia
In seguito i Greci e i Romani presero come riferimenti anche i quattro elementi, Aria, Fuoco, Acqua e Terra. Per i Greci l’astrologia fu importante per sviluppare la filosofia e creare i miti che danno poi origine alla mitologia. E’ da attribuire ai Greci la suddivisione dell’astrologia in oraria, genetliaca e medica.
Ai fenomeni celesti si sono avvicinati tutti i popoli antichi, ognuno personalizzando l’astrologia e rapportandola alle proprie tradizioni. Queste differenze dovute alla cultura locale hanno dato poi origine a tre grandi divisioni in cui si può classificare l’astrologia odierna: occidentale, cinese e indiana.
Quella cinese si è sviluppata nel XI secolo a.C. Così come quella occidentale ma si fonda sul calendario lunisolare. L’astrologia indiana si chiama lyotish, che vuol dire fiamma ed una delle discipline vedanga.
Tipi di astrologia
In passato l’astronomia e l’astrologia erano strettamente correlate. Vediamo di seguito diversi tipi di astrologia nati proprio da questa correlazione.
Babilonesi ed Egiziani
L’astrologia di oggi, basata sugli oroscopi e sulla lettura del futuro seguendo la posizione degli astri nel sistema solare, discende direttamente dalle astrologie egiziane e babilonesi. Furono proprio questi popoli a collegare i corpi celesti alle divinità, chiamando pianeti e costellazioni con i loro nomi. L’astrologia egizia, come si legge a questa pagina su lachiavediside.it, era rivolta alla conoscenza di sè stessi, come aiuto per affrontare le situazioni difficili che si presentavano nella vita.
Astrologia occidentale
L’astrologia occidentale nasce da quella babilonese, che poi si è evoluta ed è giunta a noi tramite gli egizi e gli arabi. Solo pochi sono i punti comuni con l’astrologia del popolo Maya e delle altre civiltà sudamericane.
Astrologia indiana
Chiamata anche vedica, l’astrologia indiana come la nostra trae le sue origini da quella babilonese. Il suo percorso è stato però diverso per cui anche oggi in India assume caratteristiche molto differenti rispetto a quelle dell’astrologia occidentale.
Astrologia cinese
Completamente diversa da quella occidentale è invece l’astrologia cinese. Presenta una divisione temporale differente così come diverse rispetto alle nostre sono le costellazioni e lo zodiaco.
Astrologia Maya
Molto forte il rapporto che i Maya avevano con l’astrologia. Basta pensare che lo studio delle stelle permise loro di scoprire i quattro punti cardinali e di creare un calendario per le feste religiose. Ogni bambino vedeva realizzato il proprio oroscopo dal sacerdote, che era considerato un indovino.
Tutti i loro edifici sacri e i templi erano costituiti da 365 scalini, uno per ogni giornata dell’anno, e anche le città vennero costruite seguendo il ciclo dei pianeti. Sempre guardando al cielo furono in grado di capire l’inizio della stagione delle piogge e di conseguenza regolare la propria economia.
Persiani e Arabi
Furono gli Arabi e i Persiani che nell’alto medioevo diedero maggiore impulso all’astrologia diffondendo l’astrolabio. Era uno strumento che serviva a individuare i corpi celesti e a calcolare la loro posizione.
Inoltre se si disponeva della latitudine si poteva calcolare l’ora locale, procedimento valido anche se si era in possesso dell’ora, con la quale si otteneva la latitudine. L’astrolabio è stato per secoli uno strumento essenziale per la navigazione.